Oltre a riunire i propri soci e simpatizzanti per condividere la passione per le cactacee, la Cactus Trentino Südtirol si propone di promuovere anche delle attività collaterali come gite, feste domenicali e quant'altro possa favorire la coesione e l'amicizia fra le varie persone.

 

GITE PRIMAVERILI

 2000

La prima esperienza di gita primaverile ci ha portati nelle serre del Prof. Carlo Zanovello, in quel di Brendola, provincia di Vicenza. La gita è stata piacevole ed interessante, soprattutto in considerazione del fatto che coincideva con la prima volta che ci spostavamo in massa con il pullman. Arrivati alle serre del vivaio Il Sole Rarità Botaniche in mattinata, i soci hanno subito preso d'assalto i bancali della serra per effettuare i primi acquisti. A mezzogiorno siamo stati accompaganti da Zanovello e famiglia in un buon ristorante dove abbiamo pranzato in compagnia tra risate e discorsi ovviamente "spinosi".
Ne pomeriggio siamo rientrati alle serre per gli ultimi acquisti e per visitare, un po' alla volta, le bellissime piante della collezione di Carlo Zanovello. Nel tardo pomeriggio siamo ripartiti alla volta di Trento.

Le serre dell'Azienda Il Sole Rarità Botaniche.

 2001

Nel 2001 abbiamo cambiato direzione: ci siamo mossi, sempre in pullman, alla volta di Usmate Velate e Casatenovo, in provincia di Como. O meglio, prima siamo stati da Colombo, a Casatenovo, e nel pomeriggio, dopo un buon pranzo in compagnia in un bellissimo ristorante, siamo stati a visitare le serre di Enrico del Peccato Vegetale. Abbiamo trovato Euphorbie, caudiciformi e tantissimi gerani e pelargoni odorosi. Da Colombo abbiamo ammirato la notevole aiola con le piante di proprietà della famiglia Colombo, tutte rigorosamente in piena terra, alcune di parecchi anni. Abbiamo ammirato anche delle enormi serre, tra le quali una piena di Echinocactus grusonii coltivati in serie. Per l'occasione Stefano ci ha aperto anche la serra privatissima, nella quale hanno potuto accedere solamente pochi fortunati e dove sono custodite le piante più rare e vecchie della collezione Colombo.


Una vista della splendida collezione in piena terra di Colombo Cactus.

Un'altra vista della collezione Colombo Cactus.

In questa serra è custodito un numero imprecisato di Echinopsis.

La serra dedicata alla coltivazione degli Echinocactus grusonii.

 2002

Per la gita 2002 abbiamo voluto strafare: siamo infatti partiti alla volta di Jesendorf, in Baviera, dove siamo stati a trovare Albert Plapp. Bellissime le sue serre, come bellissime le piante sia riservate alla vendita che quelle della sua collezione. Il viaggio è stato un po' duro: infatti siamo partiti al mattino alle ore 6 e, nonostante a Trento il cielo fosse completamente sereno, arrivati poco prima del Brennero abbiamo preso la neve...e quanta! Praticamente abbiamo attraversato tutta l'Austria con la neve, mentre in Germania abbiamo trovato tempo variabile. Per fortuna alle serre di Plapp non nevicava, ma faceva un freddo polare! Anche in questa occasione pranzo in compagnia, in un tipico ristorante tedesco, e poi rientro alle serre per gli ultimi acquisti. Alle 16.30 siamo ripartiti alla volta di Trento. Un po' presto, ma in considerazione del fatto che avremmo trovato la neve, volevamo viaggiare tranquilli.

Per le foto vi rimandiamo ad un altro link, in quanto sono veramente tantissime!

2003

La gita 2003 ci ha portati in Toscana, il 22 e 23 marzo, per due giorni da favola che saranno ricordati oltre che per le bellissime piante, anche per le splendide abbuffate. Sabato 22 marzo siamo partiti alle 6.00 del mattino da Villazzano, con destinazione Terontola, in provincia di Arezzo. Qui abbiamo visitato le serre dell'Azienda Giromagi, specializzata in piante "da mercato" e in grossi esemplari coltivati alle isole Canarie e quindi importati in Italia. Abbiamo potuto vedere un Pachicereus pringlei alto più di tre metri, delle bellissime Espostoa, dei Ferocactus da favola, dei bellissimi cespi di Mammillaria e quant'altro. Diversi soci si sono sbizzarriti nell'acquisto di esemplari. A mezzogiorno ci siamo spostati per il pranzo presso la Locanda di Gulliver a Petrignano del Lago, dove siamo stati accolti con molto calore e cordialità.
Ottimo il menù, tutto a base di piatti tipici Toscano/Umbri.

Sosta per il pranzo presso la Locanda di Gulliver, a Petrignano del Lago.

Nel pomeriggio siamo rientrati all'Azienda Agricola Giromagi per gli ultimi acquisti, quindi siamo ritornati lungo la strada verso Arezzo per visitare la serra di un appassionato. Dopo la visita, siamo ripartiti in autostrada alla volta di Cetona, dove abbiamo cenato e pernottato presso l'Agritur il Pornelleto.

Cena del sabato, pernotto e prima colazione della domenica presso l'Agritur Pornelleto di Cetona. Qui la tavola del presidente e suo vice.


Ancora una volta superlativo il pasto e, dopo un sonno ristoratore, al mattino una buona colazione ci ha congedato dall'Agritur. Rientrati in autostrada abbiamo puntato a Vinci, cittadella che ha dato i natali a Leonardo, dove alcuni soci hanno visitato il museo dedicato allo scienziato, mentre altri hanno passeggiato lungo le caratteristiche vie del centro.

Foto di gruppo a Vinci, davanti al monumento di Leonardo.

Verso le 11.00 ci siamo incontrati con Paolo Drovandi e la sua signora, i quali ci hanno accompagnato lungo una tortuosa strada sul Mont'Albano. Proprio lungo la strada ci siamo fermati per il pranzo e quindi nel pomeriggio siamo stati a visitare le bellissime serre di Drovandi, dove i nostri soci hanno acquistato piante e...dell'ottimo olio di oliva.
Per concludere la gita siamo stati a trovare l'ing. Gavazzi, che ci ha accolti splendidamente nella sua megaserra e dal quale ci siamo sicuramente rifatti gli occhi...alla vista di piante stupefacenti!!!

Ultima sosta alla serra dell'ing. Gavazzi, dove ci siamo letteralmente "lustrati gli occhi" con magnifici esemplari.

Alla sera, stanchi ma felici, abbiamo fatto rientro a Trento, dove siamo giunti a notte inoltrata.
Sicuramente il bilancio della gita si è chiuso in maniera più che positiva, e questo sarà di stimolo per organizzare qualche altra gita, magari di due o tre giorni, negli anni a venire.